Storia e savoir-faire
"We are motivated by a revolutionary spirit, one that inspires our modern collections whilst keeping our unique British heritage alive."
Fu Josiah Spode I (1733-1797) a fondare l'azienda nel 1770: artigiano di lunga esperienza, Josiah Spode I riuscì a perfezionare un sistema commercialmente efficace per la produzione di ceramiche blu e bianche, ma il merito più grande va al figlio. Josiah II, infatti, nel 1800 scoprì la formula alla base dello standard della produzione inglese: aggiungendo all'impasto cenere di ossa di animali, ottenne un nuovo tipo di porcellana, la Bone China, caratterizzata da traslucenza, bianchezza e resistenza notevole.
Per quanto diversi (Josiah I si dedicava completamente alla sua arte, mentre il figlio era più di tutto un abile imprenditore), questi due uomini sono senza dubbio i pionieri che hanno ridefinito l'industria della ceramica britannica, al punto tale da renderla celebre in tutto il mondo.
Dopo secoli, Spode è ancora sinonimo di sperimentazione e innovazione, con una evidente capacità di valorizzare la tradizione e la classicità delle potteries inglesi: icona di questa manifattura anglosassone il decoro Blue Italian, che insieme alle altre collezioni in ceramica e bone china abbellisce tavole senza tempo. Ogni pezzo realizzato unisce passato e presente, combinando i materiali migliori con elevatissimi standard di qualità.